Le escursioni e i trekking di OdiApiedi sono il momento in cui quello che ho trovato durante i miei sopralluoghi in solitaria, si manifesta e viene raggiunto da altri. Condividere sorpresa, meraviglia, eccitazione o stupore silenzioso dei partecipanti è lo stimolo a continuare a cercare sempre qualcosa di nuovo da proporre, ad approfondire la conoscenza del piccolo mondo che ci circonda.
Nelle escursioni c'è il territorio con il suo patrimonio umano, ci sono gli animali nel loro comparire e sparire, alberi e piante che indicano la strada, il paesaggio che cambia nelle varie stagioni, le nuvole, la pioggia e il sole. Ci siamo noi camminanti che componiamo di continuo, con chiacchiere, canti e risate, con la nostra fatica e l'energia inaspettata, con le animate discussioni ed i silenzi, un indimenticabile percorso dentro di esso.
Conoscere un territorio significa "affezionarsi ad esso", curarlo, ricercarlo, esplorarlo in vari momenti dell'anno, ritrovare un albero, una traccia; significa dare nome alle cose, ai poderi e ai paesi; vedere le cose da più angolazioni e stupirsi delle differenze. E' essere esploratori nell' "apparente noto", trovare ciò che è nascosto, ogni tanto perdersi, cambiare strada, abbandonarsi.
Durante il cammino può capitare di lasciarsi andare con brio, di decidere insieme di fare delle digressioni, di allungare il passo, di andare oltre seguendo un po' l'istinto del camminante che a volte non vorrebbe fermarsi mai...
La suddivisione dei territori esplorati per aree geografiche più o meno omogenee, vuole essere un aiuto per inquadrare e posizionare su una mappa i luoghi che abbiamo visitato; tutto il resto che ne sè scaturito sul campo e quindi la loro sconfinata estensione ed il loro valore intrinseco non si scoprono che entrandovi dentro e rischiando di non venirne fuori più.
Difficilmente un luogo "delude", al contrario offre quasi sempre appigli e molteplici occasioni per assaporarne sempre di più l'identità. Sono partita dalla Toscana, regione di adozione, per ritornare recentemente al sud, nelle mie terre di origine, pian piano tutto si dipana e si collega dentro e fuori di noi.
Un elenco quindi, spero il meno sterile possibile per ricordarsi dove si è stati, decidere dove andare e proseguire a camminare.
Val di Cecina e Riserve Naturali, Colline Livornesi e Colline Marittime, Val d'Era, Val di Cornia, Val d'Elsa, Maremma, Costa Etrusca, Via degli Acquedotti, Chianti, Val d'Orcia,
Crete Senesi, Val di Chiana senese, Via Francigena Toscana e Laziale, Firenze e colline intorno, Alpi Apuane, Monti Pisani, Via degli Dei, Cammino Materano, Via Ellenica, Isole dell'Arcipelago
Toscano, Colline Metallifere, Valdinievole, Montalbano, Lago di Garda, Liguria, Corsica, Calabria...
Escursioni e trekking sono il risultato di sopralluoghi e ricerche specifiche, di letture ed incontri casuali, di conversazioni e suggerimenti che vengono da chi mi conosce e che mi richiede qualcosa di particolare; nascono da collaborazioni con esperti in vari ambiti o discipline, sono il risultato di contatti, di sperimentazioni, di errori, di emozionanti voli fatti sulla carta che si concretizzano in luoghi ed edifici che si toccano con mano.
Se volete raggiungere una chiesa sperduta, la cime di un monte, un luogo abbandonato, una cascata di cui avete sentito parlare, un luogo dove fare fotografie con una certa luce, se desiderate un po' "di avventura" o ancora "vi hanno detto che si potrebbe fare...", volete approfondire la conoscenza delle erbe officinali e non, io sono lì per partire prima con la testa, poi con le gambe per concretizzare un nuovo itinerario.
Escursioni , naturalistiche, fotografiche, con lo storico, con guide turistiche, per il benessere psico fisico, per incontrare artigiani e "cultori" del territorio, per deliziare il palato;
escursioni e yoga, teatro, disegno, canto e musica
escursioni per inconttrare chi cura la terra, gli animali e le piante; escursioni con apericena condiviso al tramonto, escursioni all'alba con colazione..e chi più ne ha più ne metta!
Le fotografie sono diventate un elemento imprescindibile delle mie escursioni. I percorsi che facciamo sono narrati da persone che mi seguono lungo l'itinerario di una giornata o nei cammini di più giorni; le storie che troverete guardando le immagini di un archivio immenso non solo raccontano la bellezza dei luoghi ma anche il benessere che deriva dalla condivisione di un'esperienza; sono la parte evocativa, l'occhio che si avvicina o si differenzia dal nostro, sono un terreno comune, sono una finestra di forma e dimensioni diverse che inquadra il nostro andare. Nelle foto c'è il paesaggio ed il particolare, la vastità e l'introspezione; sono un momento di ritrovo e risate.
Ci portano indietro nel tempo e ci proiettano nel futuro, nei momenti di fermo davvero un toccasana. .
Qualcuno "aspetta le immagini" che verranno pubblicate per poter viaggiare con gli occhi degli altri.
Mi piacciono anche quelli che camminano e non scattano, si portano a casa anche loro così tanto!
E' per questo che nel sito ho cercato di dare ampio spazio alle fotografie e spero sia un piacere che possiate condividere anche voi in maniera più ordinata e raccolta rispetto a fb dove continueremo a postare.
Grazie infinite ad Anna Maria Bondani e a Roberto Nencini per le foto e l'aiuto nella realizzazione di questo sito, sono riusciti ad aiutarmi a tirare le fila nel mio caos..
ASSOCIATA AIGAE
ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE